Passa ai contenuti principali

Incontro del 15 dicembre su personale in quiescenza

Si è svolto ieri l’incontro previsto per discutere delle problematiche del personale in quiescenza della Banca d’Italia.
L’incontro, cui hanno partecipato congiuntamente tutte le sigle sindacali, ha avuto un esito a nostro avviso insoddisfacente.
La Banca ha preso in giro i sindacati e i suoi dipendenti in pensione, accettando l’incontro solo per:
- rifiutare ogni integrazione al contributo per l’assistenza sanitaria;
- rinviare a un ennesima richiesta di parere della Consulenza Legale la possibilità di integrare la parte integrativa della pensione;
- fare uno spot commerciale in favore delle Assicurazioni Generali, con le quali l’Amministrazione avrebbe stipulato una convenzione (a COSTO ZERO per la Banca) per far offrire a dipendenti in servizio e in quiescenza una serie di polizze assicurative (assicurazione auto, casa, viaggi, tutela legale, assicurazione vita) e convenzioni con case di cura e di riposo e per l’assistenza domiciliare. Anche in questo caso, a costo zero per la Banca, e senza alcun riferimento che possa indicare la reale convenienza di tali convenzioni;
- annunciare l’anticipo, a carico della Banca, della restituzione del contributo di solidarietà (2,3 milioni di euro!), sostituendosi così allo Stato, che per ora non ha i fondi sufficienti. Giova rammentare che tale contributo di solidarietà, poi dichiarato illegittimo dalla Corte Costituzionale, fu imposto unicamente sulle pensioni superiori a 90 mila euro, raggiungendo importi significativi solo per l’alta dirigenza in pensione della Banca d’Italia, compresi alcuni membri del Direttorio.
Unico elemento migliorativo è l’impegno assunto dalla Banca ad aumentare gli stanziamenti della propria Fondazione a vantaggio di casi di bisogno particolarmente gravi. Tuttavia, anche in questo caso, l’impegno non è stato “quantificato” in alcun modo, lasciando totale incertezza sulla reale portata dell’impegno della Banca a favore del suo personale in pensione.
Riteniamo che - anche per i toni usati nel corso dell’incontro dalla Delegazione aziendale ("questo non è un negoziato, non potete essere insoddisfatti"), pur in presenza degli stessi segretari responsabili delle diverse Organizzazioni, che rendeva l'incontro "negoziale" per la specifica materia e in tutti i suoi profili - andranno profondamente ripensate le modalità con le quali i sindacati si rapporteranno alla Banca sul tema in questione. La scelta della Banca di rifiutare interventi migliorativi a favore della generalità del personale in quiescenza, stanziando soldi unicamente per la sua stessa “ex-dirigenza”, è un elemento vergognoso che nessun sindacato potrebbe spacciare neanche per un “mezzo successo”. La nostra battaglia per migliorare le condizioni di vita dei dipendenti non più in servizio proseguirà con un impegno ancor più incisivo, che non si limiterà alle occasioni di incontro dedicate, concesse dalla Banca.
Il SIBC si impegnerà al massimo livello per invertire il declino della Banca, che trova piena conferma nella crescente indifferenza verso il suo personale, in servizio e in quiescenza.
Cogliamo l'occasione per formulare anche in questa sede i nostri migliori auguri per le prossime festività, rammentandovi anche i molti servizi gratuiti o a condizioni estremamente agevolate per tutti i nostri aderenti, in servizio e in quiescenza. Noi non siamo mica la Banca!
La Segreteria Nazionale del SIBC 
Il Coordinatore dei Pensionati (M. Calcagno)

Post popolari in questo blog

Copertura sanitaria - primo incontro

In apertura della discussione sulla nuova gara per la copertura sanitaria che partirà dal 1° luglio 2015, anche ai fini di un " parzialissimo"  recupero di gravi penalizzazioni economiche subite,  il SIBC ha formalmente richiesto alla Banca un significativo aumento delle risorse economiche stanziate a beneficio degli assicurati. In particolare, abbiamo richiesto che  le prestazioni oggi incluse nell'attuale "opzione plus" entrino integralmente a far parte della "polizza base", a pieno carico della Banca. All'interno della stessa "polizza base", andrebbero previste prestazioni a tutt'oggi escluse dalla copertura, come le  spese dentistiche, per occhiali, medicinali , ecc.. Una nuova "opzione plus" dovrebbe coprire unicamente specifiche prestazioni che non fosse possibile far rientrare nella "base". La Delegazione aziendale ha preso atto della richiesta. Abbiamo inoltre proposto  ulteriori aspetti di migl...

CSR: BOCCIA LA RIFORMA-SCIPPO DELLO STATUTO

BOCCIATA “SENZA APPELLO” LA RIFORMA-SCIPPO DELLA CSR IL FRONTE DEL "NO" CRESCE IN VOTI E PERCENTUALI Ringraziamo tutti i partecipanti al voto per aver dato una nuova  prova di democrazia  e di interesse alla vita sociale. La clamorosa disfatta dell’armata che aveva proposto, a quattro mesi di distanza, la stessa riforma statutaria, apre finalmente le porte a elezioni che dovranno essere all’insegna del rinnovamento, dell’onestà e della salvaguardia dei valori   del più grande patrimonio di cui disponiamo: la Cassa di Sovvenzioni e Risparmio. Con la sconfitta del SI: FALLISCE  il progetto di sottrarre la gestione della Cassa ai soci, escludere i dipendenti dalla gestione della Cassa, per poi regalarla unicamente ad altissimi ex dirigenti (in pensione), che ne avrebbero drasticamente modificato gli obiettivi solidaristici; FALLISCE  l’arroganza con la quale il Vertice della Banca, invece di favorire il dialogo fra le parti, ha impo...

CSR - Incontro personale in quiescenza

Informiamo che la Cassa di Sovvenzioni e Risparmio ha risposto positivamente alla richiesta di incontro rivolta da tutti i Sindacati per affrontare alcune problematiche (vecchie e nuove) connesse ai servizi della C.S.R., anche legate alla riorganizzazione territoriale della Banca d'Italia. L'incontro si terrà il 20 gennaio p.v.. Attendiamo fiduciosi che anche la Banca d'Italia mostri altrettanta sensibilità, convocando l'incontro chiesto dal SIBC e da tutti gli altri sindacati per le altre problematiche di sua competenza. Cogliamo l'occasione per rinnovare i nostri migliori auguri per le prossime Festività!