AL CAPO
DEL DIPARTIMENTO RIU
Oggetto: accesso al
social network Yammer
E’ da tempo attivo, per i colleghi in servizio della Banca
d’Italia, un apposito social network
che consente di scambiare opinioni, riflessioni, informazioni su questioni di
natura lavorativa, associata, professionale e non.
A detto network
“aziendale” è sinora possibile accedere solamente attraverso la registrazione
con mail avente il suffisso “@bancaditalia.it”.
Questo aspetto, meramente tecnico, ha reso non praticabile
l’accesso alla piattaforma da parte del personale in quiescenza dell’Istituto,
che pure - in numerosi casi - sarebbe interessato a mantenere questo legame con
la comunità alla quale è legato da rapporti lavorativi di molti decenni e nella
quale potrebbe portare validi contributi, arricchiti dalla propria esperienza
personale.
Con la presente, il Sindacato Indipendente avanza quindi
formale richiesta affinché sia consentito l’accesso a Yammer anche al personale
in quiescenza. A tal fine, potrebbe essere approntato, a beneficio individuale
di chi ne farà richiesta, un’apposito indirizzo mail “dedicato” per poter
essere riconosciuti dal gestore come facente parte della “comunità Banca
d’Italia”.
Sarebbe - ad avviso della scrivente Organizzazione - una opportuna testimonianza della rinnovata volontà dell'Istituto di non recidere i legami assai
fecondi con chi, per raggiunti limiti di età, non presta più la propria opera
lavorativa.
Va da sé che - analogamente al personale in servizio - anche
quello in quiescenza sarebbe così “tracciato” e tenuto a rispettare le linee
guida concernenti i principali casi d’uso e i principi generali cui deve essere
ispirato il comportamento nell’utilizzo dello strumento.
Si resta in attesa di un cortese riscontro e si inviano
distinti saluti.
Roma, 23 marzo 2015
LA
SEGRETERIA NAZIONALE